Sir John Boardman, 1927–2024
Sir John Boardman (1927-2024) ha perseguito per tutta la sua lunga e operosa vita lo studio della storia dell’arte classica, con particolare preferenza verso la produzione greca. Sia la ceramografia sia la plastica hanno costituito i principali campi del suo interesse. A questi ha unito, con particolare coerenza, lo studio sulla produzione glittica: fin dai più antichi esempi minoici di tale arte. Meno numerosa, ma non per questo meno significativa, è stata la sua applicazione alle attività di scavo. Delle quali ha dato, comunque, accurati saggi su quanto realizzato a Chio e a Tocra. Al proposito, non si possono dimenticare i suoi saggi di analisi riferiti a scavi compiuti in precedenza da altri: come quelli di Al Mina e di Tarso, dei quali ha esaminato criticamente i risultati in ordine alla presenza euboica o alla cronologia assoluta.
Da tali estesi interessi scientifici, Boardman ha tratto spunto per saggi non solamente interessati alla forma, ma anche alla dipendenza culturale di questa da fenomeni storici, come, ad esempio, lo studio della figura di Eracle nella ceramografia attica.
Boardman è stato autore di una cinquantina di volumi, molti della serie World of Arts, incentrati sulla produzione artistica greca. Accanto a questi non si può non ricordare The Greeks Overseas (1964, e poi 1980 e 1999), che riprende e aggiorna il filone di interesse in precedenza illustrato in Inghilterra da A. Blakeway, H. Payne e T. Dunbabin e, successivamente, da D. Ridgway.
Prima vice-direttore della British School at Athens (1952-1955), Boardman è stato poi conservatore dell’Ashmolean Museum a Oxford. Nella locale università ha percorso la carriera di professore di archeologia e arte classica fino al pensionamento: che non ha segnato il termine della sua produzione scientifica.
Boardman ha contribuito al successo dell’impresa internazionale del Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae e all’istituzione dei Beazley Archives. Egli ha inoltre pubblicato numerose collezioni private, portando alla conoscenza oggetti altrimenti del tutto ignoti.
Oltre al cavalierato britannico, a Boardman è stato riconosciuto il titolo di Officer of the Order of the British Empire. Egli è stato membro della British Academy, membro straniero dell’Académie des Inscriptions et Belles Lettres, e delle Accademie austriaca, greca, bavarese, danese, irlandese; inoltre è stato membro del Deutsches Archäologisches Institut, della Österreichische Gesellschaft für Archäologie, dell’Istituto di Studi Etruschi e Italici. Dal 1999 era stato cooptato nella nostra Accademia come socio straniero della categoria II nella Classe di Scienze Morali, Storiche e Filologiche.
L’autobiografia che ci ha lasciato permette di entrare, con discrezione, nel lungo svolgersi della sua vita industriosa.
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Il socio straniero Sir John Boardman è mancato il 23 maggio 2024 a Oxford (Gran Bretagna).