Il 30 e 31 ottobre 2025, presso l’Accademia dei Lincei, si è tenuto il Convegno Internazionale “Vi, claramente visto”, che ha voluto celebrare i 500 anni dalla nascita di Luís Vaz de Camões, il maggiore autore classico della letteratura portoghese. Camões è stato autore di un’ampia produzione lirica e drammaturgica, ma soprattutto de Os Lusíadas (1572), poema che celebra le esplorazioni portoghesi della prima età moderna e che è considerato una delle opere più importanti dell’epica cinquecentesca europea.
Il convegno è stato organizzato dall’Ambasciata del Portogallo a Roma, dall’Università di Tor Vergata e da Sapienza Università di Roma, con l’appoggio e la collaborazione dell’Accademia dei Licei. Nella sessione di apertura, tenutasi il 30 ottobre, hanno portato i loro saluti il Prof. Roberto Antonelli, Presidente dell’Accademia dei Lincei, S. E. Bernardo Futscher Pereira, Ambasciatore del Portogallo a Roma, la Prof.ssa Bianca Sulpasso, Delegata per l’Internazionalizzazione dell’Università di Roma Tor Vergata, la Prof.ssa Arianna Punzi, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia di Sapienza Università di Roma, il Prof. Simone Celani, Direttore del Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali di Sapienza Università di Roma.
Il convegno ha visto la partecipazione di alcuni tra i più importanti specialisti di Camões a livello internazionale, provenienti da Portogallo, Brasile e Italia. I congressisti hanno presentato relazioni su diversi temi, che vanno dalla filologia delle opere camoniane (Rita Marnoto, Isabel Rio Novo, Valeria Tocco, Zulmira Santos), all’originalità strutturale e tematica delle sue opere (Ettore Finazzi Agrò, Marco Lucchesi, Matteo Rei), ai rapporti culturali e letterari tra Portogallo e Italia (Isabel Almeida, Mariagrazia Russo), alle numerose rifrazioni dell’opera di Camões nelle letterature e culture lusofone contemporanee (Luís Filipe Castro Mendes, Sonia Netto Salomão, Gilda Santos, Giorgio de Marchis, Jorge Vaz de Carvalho, Federico Bertolazzi).