La seguente lista alfabetica consente di consultare elenchi analitici, inventari, elenchi di consistenza e schedari.
Ada Alessandrini
Terni 1909 – Roma 1991
Bibliotecaria, cattolica praticante, esponente politica, pacifista, scrittrice. Molteplici interessi caratterizzarono la sua vita, una vita straordinaria e anticonvenzionale se confrontata con le donne del suo tempo, compagne di lotta, cattoliche o laiche che fossero.
Entrò inizialmente nell'Accademia dei Lincei, con l'incarico di bibliotecaria aggregata, ma grazie alle sue qualità unite all'esperienza acquisita dopo lunghi anni di attività, le vennero riconosciute in caso di necessità le funzioni di vicedirettrice, impegno che non la distolse dal seguire con passione, dedizione ed interesse gli impegni che una struttura complessa come l'Accademia dei Lincei richiedeva costantemente, a partire dai lavori di catalogazione di fondi moderni ma soprattutto di quelli antichi, a cui lei, latinista egregia, si accostava con naturalezza.
Graziadio Isaia Ascoli
Gorizia 1829 - Milano 1907
Linguista, glottologo, senatore del Regno d’Italia nella XVI legislatura.
Pietro Blaserna
Fiumicello di Aquileia 1836 – Roma 1918
Matematico e fisico italiano, fondatore della Scuola pratica di fisica dell’Università di Roma, presidente del Consiglio di meteorologia e geodinamica, Senatore del regno e vicepresidente del Senato.
Ricoprì le cariche di Vicepresidente e Presidente della Reale Accademia dei Lincei.
Enrico Bompiani
Roma 1889-1975
Matematico docente universitario dal 1923, insegnò a Milano a Bologna e a Roma; socio nazionale dei Lincei (1947), socio dei XL e di numerose altre accademie e società scientifiche italiane e straniere; presidente (1938-52) dell'Unione matematica italiana.
Fu tra i più eminenti cultori della geometria differenziale.
Il nucleo di documentazione, consistente in 6 faldoni, è costituito da appunti, scritti ed estratti dei lavori di Enrico Bompiani.
E’ possibile consultare l’elenco di consistenza in Sede.
Bourbon del Monte
Estremi cronologici: 1714-1764
Famiglia feudale discendente da Ranieri marchese di Toscana (m. 1030 circa)
Il nucleo documentario raccoglie documenti e lettere originali e in copia inviate e ricevute da vari esponenti della famiglia Bourbon Del Monte.
Ersilia Caetani Lovatelli
Roma, 1840-1925
Figlia di Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca.
Archeologa, fu la prima donna a entrare all'Accademia dei Lincei nel 1879.
Oltre a quello linceo, ottiene numerosi altri titoli accademici: è membro dell'Istituto archeologico germanico sin dal 1864, dell'Accademia Pontaniana di Napoli, dell'Accademia di San Luca, della Reale accademia di scienze, lettere e arti di Modena, della Società reale di Napoli, della Societé nationale des antiquaires de France e dell'Accademia della Crusca. Nel 1894 le viene conferita la laurea honoris causa dall'Università di Halle, e diventa socia dell'Alterthums Gesellschaft di Königsberg, dell'Ateneo di scienze, lettere a arti di Bergamo, dell'Österreichisches Archäologisches Institut di Vienna e della Reale accademia di Palermo.
Il fondo è costituito da novecentoventidue carte, costituite da lettere e bigliettini, inviati da Ersilia Caetani Lovatelli a Christian Hülsen, in un arco cronologico che va dal 1888 al 1915.
Giovanni Calò
Francavilla Fontana (Brindisi)1882-1970
Docente universitario di pedagogia, fu anche presidente del Centro di didattica nazionale di Firenze, dell'Istituto italiano di studi filosofici di Roma e dell'Associazione Pedagogica Italiana, membro di diverse importanti commissioni.
Guido Castelnuovo
Venezia 1865 – Roma 1952
Matematico, figlio dello scrittore Enrico.
Dal 1891 al 1935 professore di geometria analitica e proiettiva nell'università di Roma. Membro delle principali Accademie italiane e straniere; nel 1944 nominato commissario al Consiglio nazionale delle ricerche, dal 1918 socio nazionale dell'Accademia dei Lincei, della quale fu nel 1945 commissario e poi, fino alla morte, presidente.
Dal 1950, senatore a vita.
Guido Castelnuovo, una biografia ipertestuale, a cura di Paola Gario
Lettere e Quaderni dell'Archivio di Guido Castelnuovo, a cura di Paola Gario
INVENTARIO
Nicola Cavalieri San Bertolo
Civitavecchia 1788 – Roma 1867
Ispettore aggiunto addetto alla Sacra Congregazione delle acque; ingegnere comunale, in seguito distrettuale, per la Delegazione apostolica di Forlì, con sede a Comacchio; ispettore nel Corpo degli ingegneri pontifici di acque e strade e a membro del Consiglio d’arte; professore di architettura statica e idraulica presso la Scuola degli ingegneri pontifici di Roma; Presidente della Giunta di revisione del censo; Ministro dei lavori pubblici; Membro del Consiglio municipale di Roma e della Deputazione di acque e strade; Presidente del Collegio filosofico dell’Università di Roma e della Pontificia Accademia dei nuovi Lincei.
Carlo Conti Rossini
Salerno 1872 – Roma 1949
Come funzionario dello Stato ricoprì incarichi di responsabilità: direttore degli Affari civili del governo dell'Eritrea dal 1900 a metà del 1903; rappresentante del Tesoro dello Stato a Parigi dal 1907 al 1910; segretario generale per gli Affari politici e civili in Tripolitania dal marzo 1914 fino all'ottobre 1915; direttore generale al ministero del Tesoro dal 1917 al 1925, partecipando dal 1915 al 1918 alle trattative finanziarie internazionali connesse con la Grande Guerra; consigliere di Stato nel 1925; per lunghi anni vicepresidente della Banca nazionale del lavoro della quale nel 1943 divenne presidente per un breve periodo.
Fu attento studioso di lingue e storia orientale, in modo particolare dell’Etiopia; ereditò la cattedra di Ignazio Guidi per l'insegnamento della storia e lingue d'Abissinia nell'Università di Roma, incarico che mantenne costantemente dal 1920 al 1949.
Fu membro di molte accademie e istituzioni scientifiche italiane e straniere. Nel 1914 divenne socio corrispondente e, successivamente nel 1921 socio nazionale della Reale Accademia dei Lincei; nel 1939 membro della reale Accademia d'Italia, in seguito alla soppressione dell'Accademia dei Lincei; nel 1948 vicepresidente della ricostituita Accademia nazionale dei Lincei; nel 1947-1949 vicepresidente dell'Istituto italiano di antropologia.
Per la consultazione del fondo è necessario far riferimento a due strumenti di ricerca: l’inventario curato da Paola Cagiano de Azevedo e il lavoro di tesi di Daria Verzilli sulla corrispondenza, disponibile in sala lettura, e di cui si rende disponibile l’indice degli antroponimi così come integrato da P. Cagiano de Azevedo
Bruno de Finetti
Innsbruck 1906 – Roma 1985
L’Accademia Nazionale dei Lincei ha recentemente acquistato una copia del microfilm dell’archivio del Prof. Bruno de Finetti dall’Università degli Studi di Pittsburgh (USA), ordinato nella Bruno de Finetti Collection. Il Fondo microfilmato è aperto agli studiosi per la sola consultazione.
L’elenco del materiale catalogato è disponibile nel sito dell’Università degli Studi di Pittsburgh (A Guide to the Papers of Bruno de Finetti, 1924-2000).
Per la riproduzione e la pubblicazione dei documenti, gli studiosi devono rivolgersi esclusivamente all’Archivio dell’Università di Pittsburgh che invierà loro la necessaria autorizzazione. La richiesta dovrà essere inoltrata ai seguenti indirizzi:
e-mail: archivesofscientificphilosophy@mail.pitt.edu
indirizzo postale: Archives of Scientific Philosophy - 363 Hillman Library, University of Pittsburgh, Pittsburgh, PA 15260
Johannes Faber
Bamberga 1574 – Roma 1629
Scienziato, visse in Italia dal 1598. Socio linceo dal 1611, divenne nel 1612 cancelliere generale dell'accademia. Tra i più assidui e intimi di Federico Cesi, contribuì notevolmente a diffondere le idee dell'accademia dei Lincei allacciando rapporti con studiosi di tutta Europa.
Il Fondo Johannes Faber, conservato dalla Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana, è composto di sedici Filze (nn. 412-425, 270 e 581) legate in pergamena e costituite da documenti in originale e copia, carte personali, appunti e lettere, di carattere privato e pubblico, con circa un migliaio di corrispondenti italiani, tedeschi, fiamminghi, olandesi, francesi e spagnoli.
Archivio digitalizzato dei documenti
Gaetano Fichera
Acireale 1922 – Roma 1996
Ottiene nel 1949 la cattedra di analisi presso l’Università di Trieste; nel 1956 si trasferisce all’Università di Roma, per ricoprire dapprima la cattedra di analisi matematica, succedendo al suo maestro, Mauro Picone, e successivamente quella di analisi superiore.
È nominato nel 1963 socio corrispondente e nel 1978 socio nazionale dei Lincei.
L'Accademia Nazionale dei Lincei gli conferisce nel 1976 il prestigioso Premio Feltrinelli per la Matematica.
Giuseppe Gabrieli
Calimera (LE) 1872 – Roma 1942
Orientalista, bibliotecario dell’Accademia dei Lincei dal 1902 alla morte.
Fondamentali restano i suoi saggi sulla storia dei primi lincei e in generale sulla cultura del Seicento italiano. E' inoltre l'autore della pubblicazione integrale del Carteggio linceo della vecchia Accademia di Federico Cesi.
Raffaello Giovagnoli
Roma 1838-1915
Giornalista, autore di commedie, romanzi e saggi storici, autore di Spartacus, professore di storia del Risorgimento all’Università di Roma, parlamentare per cinque legislature tra il 1880 e il 1909. La documentazione è giunta in Accademia con il legato del genero Leonardo Paterna Baldizzi.
Tullio Levi Civita
Padova 1873 – Roma 1941
Matematico e fisico, professore all’Università di Padova e all’Università di Roma. Membro della Pontificia accademia delle scienze e di altre numerose istituzioni italiane e straniere. Nominato socio corrispondente della Reale accademia dei Lincei nel 1905 e socio nazionale nel 1909, fu costretto a lasciare il Sodalizio nel 1938 a causa della sua origine ebraica.
L’archivio contiene esclusivamente corrispondenza.
Gino Loria
Mantova 1862 - Genova 1954
Gino Loria si laureò in matematica presso l'Università di Torino, dove ebbe come maestri, fra gli altri, A. Genocchi, F. Siacci ed E. D'Ovidio. Professore presso le Università di Torino e Genova. La sua produzione sulla storia delle matematiche conta oltre trecento titoli e comprende note storico-critiche su problemi specifici, biografie scientifiche, scritti metodologici, lavori di carattere storico-enciclopedico o storico-bibliografico, saggi sulla storia di singole discipline, opere di sintesi, edizioni di testi di matematici. Fu socio dell'Accademia delle scienze di Torino (dal 1922), dell'Accademia nazionale dei Lincei (dal 1947), nonché membro di molte altre accademie italiane e straniere. L’Accademia dei Lincei ha ricevuto dal nipote Mario Loria, nel 1972, la collezione di 212 fotografie e ritratti di scienziati e personaggi storici raccolti da Gino Loria.
Roberto Marcolongo
Roma, 1862–1943
E' stato un matematico, noto per le sue ricerche di meccanica e di storia della scienza.
Si laureò a Roma nel 1866 e qui successivamente fu assistente di Valentino Cerruti. Nel 1895 divenne professore di meccanica razionale all'Università di Messina. Nel 1908 si trasferì all'Università di Napoli, dove rimase fino al collocamento a riposo nel 1935.
Nel 1921 pubblicò a Messina uno dei primi trattati al mondo sulla relatività speciale e generale, dove aveva sfruttato il calcolo differenziale assoluto senza coordinate, sviluppato insieme a Burali-Forti, in opposizione al calcolo differenziale assoluto con coordinate di Tullio Levi Civita e Gregorio Ricci- Curbastro.
Fu nominato socio corrispondente dell'Accademia nazionale dei Lincei nel 1912 e socio nazionale nel 1921.
Le carte conservate in Accademia raccolgono in 5 quaderni i testi di alcune sue lezioni universitarie.
Guglielmo Marconi
Bologna 1874 – Roma 1937
Scienziato e inventore, membro di accademie e istituti scientifici internazionali, dottore honoris causa di numerose università, Marconi ottenne il premio Nobel per la fisica nel 1909 con K.F. Braun. Fu socio nazionale dei Lincei dal 1912, senatore nel 1914, delegato alla conferenza della pace di Versailles nel 1919, presidente del Consiglio nazionale delle ricerche dal 1928, presidente della Reale Accademia d'Italia dal 1930 alla morte e dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana, professore di onde elettromagnetiche all'Università di Roma, accademico pontificio.
Edoardo Martinori
Roma 1854-1935
E’ stato un numismatico, viaggiatore e alpinista italiano, pioniere in Italia della pratica dello sci.
Ingegnere di professione, coltivò vasti interessi culturali che fecero di lui una figura di «raffinato intellettuale, viaggiatore, sportivo e conoscitore di lontani mondi».
Insieme a Quintino Sella fondò nel 1873 la sezione romana del CAI.
Martinori ha ricoperto la carica di vice presidente dell'Istituto italiano di numismatica.
Raffaello Morghen
Roma 1896-1983
Presidente dell’Istituto storico italiano, docente di storia medievale nelle università di Palermo e Roma, direttore della segreteria e poi Cancelliere dell’Accademia dei Lincei. Di questo sodalizio fu nominato socio corrispondente nel 1947 e socio nazionale nel 1960.
Per le carte di Raffaello Morghen conservate presso l’Istituto storico italiano per il Medioevo si rimanda a al sito http://www.isime.it: Fondo Raffaello Morghen
Cesare Pascarella
Roma 1858 –1940
Poeta dialettale e pittore, nato a Roma il 24 aprile 1858. La sua attività iniziale fu prevalentemente di pittore e disegnatore; fu uno degli esponenti più significativi del gruppo detto "i XXV della Campagna romana" e si specializzò come animalista (ha dipinto innumerevoli asinelli). Tale sua attività si svolse, intorno al 1880, a contatto con gli artisti e i letterati che si raggruppavano intorno all'editore A. Sommaruga e al Capitan Fracassa. Appunto su questo giornale apparvero i primi sonetti del P. in dialetto romanesco e altri che poi cominciarono a essere pubblicati anche in piccoli volumi: Er morto de campagna e La serenata. A consacrare definitivamente la fama di poeta del P. vennero poi i 25 sonetti di Villa Gloria.
La nota caratteristica della sua personalità è l'irrequietezza: dopo il viaggio in Sardegna del 1882 con D’Annunzio e Scarfoglio alla scoperta di un mondo considerato misterioso ed arcaico, continua a viaggiare moltissimo annotando nei suoi Taccuini disegni e osservazioni. Il lavoro più noto, La scoperta de l'America è del 1894, ma non mancano elzeviri, resoconti e collaborazioni. I Sonetti, del 1904, raccolgono le sue opere sparse dal 1881.
Nell’ottobre del 1930 entrò a far parte della R. Accademia d'Italia.
Leonardo Paterna Baldizzi
Palermo, 1868 - Roma, 1942
Architetto e docente universitario, si formò inizialmente a Palermo contemporaneamente presso le facoltà di matematica e di ingegneria, l’Istituto di Belle Arti, nonché presso gli studi dei noti architetti Giuseppe Damiani Almeyda ed Ernesto Basile.
Ispettore degli Uffici regionali per la conservazione dei monumenti di Torino e Napoli, docente di disegno architettonico alla R. Università di Napoli e all'Università Popolare di Napoli, viaggiò moltissimo sia a motivo dei suoi incarichi istituzionali che per la sua innata curiosità.
Nel corso della sua lunga carriera di architetto-ingegnere, Paterna Baldizzi riuscì a realizzare diverse opere fra le quali si ricordano: villette e case di privati, le più note quelle edificate nella zona del Vomero a Napoli, un grande pastificio a Castellammare di Stabia, diverse edicole funebri (1913-1940), arredi e decorazioni d’interni.
L'archivio, giunto per donazione, è composto da diverse tipologie documentarie: corrispondenza; documentazione relativa a progetti, scritti, attività ispettiva, didattica e accademica; documenti personali e materiale a stampa; materiale iconografico costituito da elaborati e documenti vari relativi a progetti, pergamene, illustrazioni fotografie e ritratti femminili, arredi ed elementi di arredo interni ed esterni, documenti miscellanei, dipinti; quadri; diari.
Per i diari si rinvia anche a: Archivio digitalizzato
Francesco Pellati
Francesco Pellati, archeologo, ispettore generali delle Belle Arti, presidente dell’Istituto d’arte a Roma e dell’Istituto italiano di Paleontologia umana, cancelliere dell’Accademia d’Italia.
Armando Petrucci
Roma 1932 - Pisa 2018
Paleografo e studioso della scrittura, Petrucci ha iniziato la sua carriera come archivista di Stato nel 1955, per poi dedicarsi all'insegnamento alla Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell'Università di Roma. Docente di paleografia e diplomatica all'Università di Salerno e a Roma; nel 1991 ebbe l’incarico per l’insegnamento di paleografia latina alla Scuola normale superiore di Pisa.
Mauro Picone
Palermo 1885 - Roma 1977
E' stato un matematico italiano, fondatore e direttore dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo (IAC). E' stato Socio amministratore dell'Accademia nazionale dei Lincei.
Giulio Emanuele Rizzo
Melilli 1865 – Roma 1950
Archeologo italiano, nasce a Melilli, Siracusa, nel 1865. Studioso stimato di arte e numismatica antica, presta la sua attività presso il museo nazionale di Napoli e in seguito presso il museo nazionale romano; partecipa agli scavi del Foro e del Palatino. Insegna nelle università di Torino, Napoli e Roma. Nominato nel 1919 socio corrispondente dei Lincei ne divenne socio nazionale nel 1923. Muore a Roma nel 1950.
L’inventario è consultabile in Sede.
Torino 1901 – Roma 1983
Musicologo italiano di fama internazionale, professore di Storia della musica prima al Conservatorio di Palermo e poi al R. Conservatorio e all’Università di Roma, dove, a partire dal 1938 ebbe l’incarico dello stesso insegnamento all’Università, diventando ordinario nel 1956.
Fu anche Professore straordinario di storia della musica e musicologia storica nel Pontificio istituto di musica sacra.
Dal 1947 socio corrispondente dell’Accademia dei Lincei, e dal 1959 socio nazionale; dal 1967, con riconferma nel 1970, all’interno dell’Accademia ricoprì la carica di Segretario aggiunto della Classe di scienze morali, entrando a far parte del Consiglio di Presidenza. Fu membro del Comitato di musica e drammatica in seno alla Commissione di Storia ed arte presso il Comune di Roma e della Commissione per la gestione e il funzionamento della Discoteca di Stato.
Socio effettivo dell’Accademia di Santa Cecilia dal 25 marzo 1936; nel 1955 divenne socio ordinario dell’Arcadia; del 1968 è la nomina a socio dell’Accademia delle scienze di Torino. Dal 1949 ricoprì la carica di Commissario dell’Istituto italiano per la storia della musica, divenendone Presidente nel 1957.
Con decreto 28 ottobre 1939 fu nominato Cavaliere della Corona d’Italia.
Collaboratore di numerose riviste italiane straniere, è stato redattore della «Rassegna musicale» e direttore della «Rivista musicale italiana».
Le carte custodite presso l’archivio testimoniano la lunga e continuativa attività scientifica e professionale del musicologo: oltre ai documenti personali e alla corrispondenza, sono conservati numerosissimi manoscritti dei testi delle opere, delle conferenze, degli articoli, delle interviste – edite ed inedite – nonché gli appunti di lavoro con esempi e citazioni tratti anche da autori stranieri. Si aggiungono pure i ricchissimi materiali relativi ai corsi universitari di Storia della musica; le dispense, le note di studio e le puntuali trascrizioni delle lezioni che sono testimonianza non solo della vasta cultura di Ronga, ma anche di una particolare dedizione e di un profondo coinvolgimento nella formazione di giovani studiosi.
Archivio di una delle famiglie più illustri del Parmense, costituito da 1.700 pezzi circa, databili fra il XII e il XIX sec. I documenti sono distinti in tre serie che comprendono: manoscritti, antiche pergamene, stampe, lettere, inventari, miscellanee di note di spese, trattati, dispacci relativi all’amministrazione dei beni di famiglia. Il patrimonio dei Rossi di S. Secondo subì nel tempo più di una confisca, fino a disperdersi per via dell'estinzione del ramo maschile della famiglia. Dell'intero originario archivio rossiano, di cui si trovano sezioni in diversi istituti culturali, la raccolta entrata a far parte della collezione corsiniana rappresenta il nucleo più cospicuo e rilevante finora conosciuto.
Si pubblicano qui l’inventario sommario (1991) e gli indici elaborati in seguito a una successiva opera di revisione (2022)
Santa Maria in Aquiro
Nel 2013 è stato avviato dalla Regione Lazio, in collaborazione con gli Istituti di S. Maria in Aquiro e l’Accademia nazionale dei Lincei, che ne conserva il patrimonio documentario, il progetto “Assistenza e beneficenza nel Lazio dall’Archivio dell’IPAB di Santa Maria in Aquiro alle Opere Pie del territorio regionale”, con l’intento di pervenire alla definitiva sistemazione e valorizzazione degli archivi degli Istituti di Santa Maria in Aquiro e di quelli degli altri istituti esistiti sul territorio regionale.
Il progetto è stato realizzato nell'ambito del Programma operativo della Regione Lazio 2007-2013, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (POR-FESR).
L’archivio degli Istituti di Santa Maria in Aquiro – ISMA, istituto pubblico di assistenza e beneficenza, è un complesso archivistico costituitosi nel 1975 con la creazione dell’omonima Ipab e la soppressione di antiche opere pie delle quali assorbiva scopi e patrimoni.
L’archivio quindi comprende i fondi documentari prodotti da sei antiche opere pie dalla loro fondazione al 1872, data in cui esse vennero riunite amministrativamente sotto la neo istituita Commissione amministratrice degli Ospizi di Santa Maria in Aquiro: per esse era previsto il mantenimento degli scopi istituzionali e la gestione separata dei singoli patrimoni. A tali fondi documentari quindi si aggiungono le carte della Commissione dal 1872 al 1975, anno in cui vennero definitivamente soppresse sia la Commissione sia le sei opere pie con la creazione dell’Ipab attuale. Nello stesso anno venne soppresso e riunito nell’Isma anche il conservatorio delle Mendicanti – Opera pia Rivaldi il cui archivio è pervenuto solo nel 1999.
Gli inventari dei diversi nuclei sono preceduti da una introduzione storico-archivistica – leggi introduzione.
Pia casa degli orfani di Santa Maria in Aquiro e Monastero dei Santi Quattro Coronati Collegio Salviati (ISMA) - inventario.
Commissione amministratrice degli Ospizi di Santa Maria in Aquiro e Santi Quattro Coronati - inventario
Collegio Salviati– inventario
Conservatorio dell'Addolorata detto delle Pericolanti - inventario
Conservatorio della Divina Provvidenza – inventario
Conservatorio delle Mendicanti, poi Opera pia Rivaldi - inventario
Conservatorio di San Pasquale Bajlon – inventario
Conservatorio Pio al Gianicolo - inventario
Oltre agli inventari cartacei ora disponibili presso la Biblioteca dei Lincei e Corsiniana, è stato realizzato un sistema informativo in cui tutti i dati inventariali, descrittivi e di contesto, accessibili dal seguente sito:
Giuseppe Spezi
1818-1871
Allievo di Luigi Maria Rezzi, professore di letteratura greca all’Università di Roma, dal 1846 vicebibliotecario della Biblioteca Corsiniana..
Trilussa
Roma 1871-1950
Pseudonimo del poeta Carlo Alberto Salustri.
Poeta dialettale romano, autore di favole e sonetti, nei quali raffigurò la Roma borghese e piccolo borghese.
Collaborò al «Don Chisciotte» e al «Rugantino».
Tra le raccolte: Quaranta sonetti romaneschi (1895); Caffè-concerto (1901); Er Serrajo (1903); Nove poesie (1910); Le storie (1913); Ommini e bestie (1914); Lupi e agnelli (1919); Le cose (1922); La gente (1927); Libro numero nove (1929); Giove e le bestie (1932); Libro muto (1935); Acqua e vino (1944-45). Postuma è la raccolta di Tutte le poesie, a cura di P. Pancrazi e L. Huetter (1951).
La documentazione donata all’Accademia nazionale dei Lincei da Luciana e Fiorella Frapiselli, è una raccolta di diversi documenti, oggetti, materiali a stampa, fotografie, riunita da Armando Frapiselli e dalla sua famiglia nel corso degli anni, per tenere vivo il ricordo della fraterna amicizia e assidua frequentazione con il poeta.
Paolo Volpicelli
Roma 1804 - 1879
Matematico e fisico italiano, professore di fisica sperimentale e di fisica matematica all'Università di Roma.
Ristabilita nel 1847 l’Accademia dei lincei, Paolo Volpicelli fu tra i primi trenta soci ordinari eletti con rescritto sovrano ed ebbe contemporaneamente l’incarico di Segretario; ufficio che ricoprì per trent’anni.
Vito Volterra
Ancona 1860 – Roma 1940
Matematico, docente nelle università di Pisa, Torino e Roma. Nel 1931, non avendo giurato la fedeltà al regime fascista, fu costretto a dimettersi dall'insegnamento.
Fu senatore del Regno dal 1905, accademico pontificio dal 1926, socio (1896) e presidente (1919-1920) della Società dei XL, socio nazionale (1899-1935) e presidente (1923-1926) dell'Accademia dei Lincei, presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (1923-1926).
Per i seguenti corrispondenti è possibile consultare anche i documenti online: Luigi Bianchi, Guido Castelnuovo, Valentino Cerruti. Orso M. Corbino, Griffith Conrad Evans, Jacques Hadamard, George Ellery Hale, David Hilbert, Felix Klein, Tullio Levi Civita, Gustav Mittag-Leffler, Paul Painlev, Emil Picard, Corrado Segre, Carlo Somigliana, Giovanni Vailati.
Corrispondenza dall'Archivio di Vito Volterra
Paola Zancani Montuoro
Napoli 1901 - S. Agnello di Sorrento 1987
Archeologa, partecipò agli scavi e al restauro di monumenti dell'area archeologica di Pompei; nel 1934 insieme a Umberto Zanotti Bianco iniziò gli scavi nell'area della foce del Sele, che portarono alla luce l’antico tempio dedicato a Hera Argiva. Intorno al 1960 si dedicò alla ricerca del sito dell'antica Sibari e successivamente avviò gli scavi nei pressi di Francavilla marittima, ritrovando così resti dell'età del bronzo, santuari e necropoli.
Fu membro delle più prestigiose accademie; divenne socia corrispondente dell’Accademia nazionale dei Lincei nel 1947 e socia nazionale nel 1956.
Catalogo corrispondenze Soci Lincei
Questo servizio permette ricerche sulle singole lettere e altre corrispondenze contenute negli archivi di Edoardo Amaldi, Stanislao Cannizzaro, Emanuele Paternò, Enrico Persico, Bruno Touschek e Vito Volterra.
Il progetto è il frutto di una collaborazione fra gli enti che conservano questi archivi: l'Accademia Nazionale dei Lincei, l'Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL, il Dipartimento di Fisica dell'Università di Roma "La Sapienza". Il progetto si basa su una convenzione aperta anche alla partecipazione di altri enti ed è implementabile con l'aggiunta di altri archivi. La schedatura della corrispondenza è stata realizzata a cura dei singoli enti aderenti alla convenzione con l'utilizzazione di risorse proprie e/o col finanziamento di altri enti sostenitori (il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare). Il tracciato della scheda è stato elaborato in base al' esperienza che ha avuto luogo presso il Museo di Fisica e successivamente implementato in base all'esperienza effettuata presso altri enti.
Lo scopo del progetto è di fornire agli storici della scienza e ad altri studiosi eventualmente interessati uno strumento di ricerca sulla corrispondenza degli scienziati italiani per il periodo che va dal Risorgimento ad oggi.
La banca dati contiene attualmente circa 54.000 schede ed è aggiornata al 10 luglio 1998
Ricerca nel catalogo delle corrispondenze dei Soci Lincei (al momento non disponibile)