Presentazione del volume Il Giudice e lo Stato di diritto

Dalla volontà comune dell’Accademia Nazionale dei Lincei e della Scuola Superiore della Magistratura, finalizzata ad arricchire le attività di studio, ricerca e pubblicazione nel settore della formazione e successivamente consolidata dalla firma di una Convenzione, nasce il volume Il Giudice e lo Stato di diritto, che affronta tematiche di grande attenzione in questa fase storica. Due sono i profili su cui si pone l’accento: quello dell’indipendenza del giudice e quello dei limiti che i giudici incontrano nell’esercizio del loro potere. Il primo scaturisce dai molti campanelli di allarme che si registrano in Europa (e non solo), come si evince dalla presentazione del rapporto sullo «Stato della Democrazia, dei Diritti Umani e della Rule of Law» del 2023 redatto dalla Segretaria Generale del Consiglio d’Europa, che sottolinea le persistenti minacce all’indipendenza dei giudici che si riscontrano in molti paesi del Consiglio d’Europa. Il secondo, si sofferma su un quesito ormai ricorrente: dove deve arrestarsi il potere “creativo” del giudice? In considerazione della centralità dei temi affrontati nel volume, che incidono sulla stessa tenuta democratica dei sistemi, la Scuola Superiore della Magistratura nell’ottobre 2023 ha invitato, presso la prestigiosa sede dell’Accademia dei Lincei, davanti ai Presidenti delle Corti di appello italiane, i Presidenti della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e della Corte costituzionale italiana, oltre ad autorevoli esponenti Accademici, a discutere sui suddetti argomenti. Le riflessioni emerse nel seminario costituiscono l’oggetto del volume

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