Il 24 marzo di quest’anno, colpito da un male tanto feroce quanto inesorabile s’è spenta la vita del nostro consocio Giuseppe Santoro-Passarelli.
Allievo di una delle grandi intelligenze giuridiche che hanno illustrato la storia dei nostri studi giuridici – Gino Giugni, l’autore dell’impeccabile testo legislativo costituito dallo ‘Statuto dei lavoratori – egli ha saputo proseguire per la strada del suo maestro, rinnovando le aperture ed i valori politici e sociali che l’avevano ispirata nel nuovo contesto storico e socio-politico apertosi sin dalla fine dello scorso secolo. Un impegno, questo, reso possibile dalla sua totale dedizione alla ricerca ed al lavoro accademico e di cui è indiscussa testimonianza la sua ricca produzione scientifica, che si sgrana ininterrotta sin dagli anni ’70 del secolo scorso. Essa infatti si qualifica primariamente per la serie di importanti monografie su questioni di rilevanza strategiche nel suo settore di studi, ed in una notevole serie di saggi di gran qualità, destinati in seguito ad esser raccolti in ben quattro imponenti volumi apparsi nel corso del nuovo secolo. Non minore importanza scientifica, per la capacità di sintesi e la lucida penetrazione dell’insieme dei nodi problematici di maggior rilievo e più ampiamente discussi in dottrina, va però riconosciuta anche al suo manuale di ‘Diritto dei lavori e dell’occupazione’, apparso nel 2002, ed il cui successo anche sul piano didattico e a livello nazionale è attestato dalle successive sue riedizioni, sino alla nona, apparsa nel 2022. Nel 2007 è apparso a suo nome anche un innovativo ‘Manuale di diritto sindacale’.
Dopo i suoi studi universitari completati con il massimo dei risultati accademici e gli anni di apprendistato scientifico-accademico nell’Università di Roma, nel 1980, come vincitore del concorso a cattedra fu chiamato a coprire l’insegnamento di diritto del lavoro nella facoltà giuridica dell’Università di Macerata, dove prestò servizio sino al 1987, quando fu chiamato dalla Facoltà di economia dell’Università di Roma ‘Sapienza’, sino al 1992, anno in cui, con voto unanime, fu chiamato a coprire analogo insegnamento nella Facoltà giuridica della stessa Università.
Sin dagli anni di Macerata, Santoro Passarelli ha mostrato la sua costante disponibilità a fornire la sua opera e competenza nella gestione delle attività accademiche, ricoprendo sia la carica di Preside della Facoltà che assumendo la direzione della scuola di specializzazione in diritto del lavoro. A Roma, poi, egli si è fatto carico per molti anni del coordinamento del Dottorato di ricerca in diritto dell’economia e dell’impresa, assumendo poi la Direzione del Dipartimento di Scienza giuridiche nei lunghi anni del difficile suo decollo, dopo l’accanita resistenza che la sua Facoltà aveva opposto