Gastone Cottino era nato a Torino l’8 febbraio 1925. Era figlio di Valerio, libero docente di diritto civile e avvocato, ed era stato allievo di Paolo Greco (Napoli, 26 giugno 1889 – Torino, 24 maggio 1974), dopo il suo trasferimento dall’Università di Parma a quella di Torino (1936), con le sole interruzioni imposte –tra il 1943 ed il 1945- dalla partecipazione alla resistenza, alla quale, giovanissimo, aderì anche Cottino. Ed è noto – perché raccontato dal medesimo al quotidiano La Stampa – l’episodio del 26 aprile1945: “In una Via Cernaia distrutta dai bombardamenti, mi trovai a trascinare un carretto. Una coperta copriva allo sguardo dei pochi passanti le armi che stavo trasportando. Passai indenne sotto la Caserma Cernaia. Fu un pericolo enorme. Oggi è la sede della Scuola allievi dei carabinieri, ma all’epoca vi era di stanza la Brigata Nera”.
Accademico dei Lincei, è stato anche Socio nazionale dell’Accademia delle Scienze di Torino (della cui classe di Scienze morali, storiche e filosofiche è stato Direttore nel triennio 2000-2003), ottenuta la consegna del Sigillo civico della Città (in occasione del 70° anniversario della Liberazione), Cottino ha chiuso la sua carriera universitaria come professore emerito di Diritto commerciale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università torinese (della quale era stato anche Preside), dopo avere occupato la stessa cattedra nelle Università di Sassari e di Modena.
Molto disponibile anche verso i giovani studiosi, fondatore di una delle più importanti Scuole italiane di Diritto commerciale e di Diritto industriale, ha diretto (dal 1988), con esemplare rigore, la parte giuscommercialistica della storica Giurisprudenza italiana, impreziosendola di spunti pregevoli, dei quali abbondano le sue note a sentenza, caratterizzate dalla brevità e dalla informazione.
Lascia in eredità una ricca produzione scientifica sia di scritti minori (63), dei quali qui si ricorda, per il sicuro rilievo sistematico, Contrattualismo e istituzionalismo (variazioni sul tema da uno spunto di Giorgio Oppo), che di opere monografiche.
Opere monografiche:
L’ampia produzione scientifica di Cottino tocca temi sia del diritto commerciale [dalla monografia “Le convenzioni di voto nelle società commerciali” (Milano, 1958), al manuale di Diritto commerciale in due volumi, la cui prima edizione risale al 1976], sia del diritto civile generale [dalla monografia “L'impossibilità sopravvenuta della prestazione e la responsabilità del debitore. Problemi generali”, Milano, 1955, ai volumi del commentario Scialoja-Branca su contratto estimatorio e somministrazione (1970), su riporto e permuta (1966) sulla vendita (con P. Greco – 1981), a quello del Trattato diretto da Galgano sui “Contratti commerciali” (1991)].
Il Manuale (di cui sono state pubblicate varie edizioni) tratta di tutti i settori del diritto commerciale, ponendo attenzione, oltre che al dato normativo, all’origine storica degli istituti e agli orientamenti della giurisprudenza.
Cottino ha pure diretto il Trattato di diritto commerciale in vari volumi, il primo dei quali contiene un’ampia e approfondita Introduzione del medesimo, e ha pubblicato numerosi saggi su temi che spaziano, ancora una volta, dal diritto civile (Danno arrecato da cosa in custodia e pericolosità della cosa, in Riv. dir. comm., 1956, II) al diritto delle società (da ultimo, Accomandante e bilancio di esercizio: qualche divagazione sul tema, in Giur. it., 2023), dal diritto bancario alla storia d’Italia (pubblicati su “Il Presente e la Storia”, periodico dell’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Cuneo “D.L. Bianco”).
Il Socio Gastone Cottino è mancato a Torino il 4 gennaio 2024