François Terré
Il socio straniero François Terré è scomparso il 27 maggio 2024 all’età di 93 anni.
Socio dell’Accademia dei Lincei dal 2004 François Terré è stato uno dei più eminenti giuristi francesi degli ultimi decenni.
Dottore in diritto e licencié in lettere aveva svolto la professione di avvocato presso la Corte d’Appello di Parigi, ma la sua vocazione si è rivolta presto all’insegnamento universitario iniziato a Strasburgo in qualità di professore incaricato (1955) e proseguita dopo l’aggregazione nelle Università di Lille, Naterre ed, infine, per trent’anni a Paris II Pantheon Assas lasciando una impronta notevolissima nella storia della civilistica francese.
I suoi manuali più volte riediti dal fedele editore Dalloz hanno contribuito all’educazione giuridica di generazioni di studenti francesi, non solo parigini. In particolare, la sua Introduction générale au droit, ha accompagnato la formazione di quasi tutti gli studenti del primo anno di corso ed il suo trattato su Les Obligations, giunto alla 13° edizione in collaborazione con Yves Lequette et Philippe Simler, ha rappresentato il testo di riferimento non solo per gli studenti, ma per gli operatori del diritto in generale.
Accanto all’attività di insegnamento, François Terré ha esercitato la funzione di consulente del Governo e di redattore di progetti ministeriali poi divenuti importanti leggi, come la loi du 24 juillet 1966 che ha riformato profondamente il diritto delle società commerciali. Membro autorevole di commissioni di riforma ad inziare da quella del codice di procedura civile, ha svolto un ruolo rilevante nell’eleborazione dei progetti di riforma del diritto delle obbligazioni che poi sono sfociati nell’ordonnance n° 2016-131 du 10 février 2016 che ha profondamente riformato il venerando Code civil.
In quest’ultima occasione peraltro François Terré non ha operato come consigliere del governo, ma in qualità di accademico.
Membro dell'Académie des sciences morales et politiques dal 1995 ha diretto la sezione Législation, droit public et jurisprudence dell’ Institut de France ed in tale veste ha guidato un gruppo di lavoro che ha eleborato la serie di proposte di riforma del dicitto delle obbligazioni poi in gran parte recepite nel progetto di riforma del diritto delle obbligazioni e del contratto del 2008 da cui ha preso avvio la stagione delle proposte di riforma del Code civil. Stagione di cui François Terré è stato uno dei protagonisti e dalla quale, come accennato, è sortita l’epocale riscrittura della parte essenziale del codice del 2016.
Si è trattato del finale successo di uno degli ultimi grandi nomi della civilistica francese, di quella schiera di giuristi in grado farsi ascoltare in patria e nel mondo per la propria dottrina e la capacità di esprimerla con profondità e chiarezza.
Per questo è stato eletto socio dell’Accademia dei Lincei, onore che molto apprezzava.