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Il Socio Gandolfo, illustre economista, è mancato il 4 febbraio

Giancarlo Gandolfo

È scomparso ieri Giancarlo Gandolfo, nato a Torino il 17 novembre 1937. Era socio dell’Accademia dal 2003, socio nazionale dal 2015, e per tanti anni ha partecipato attivamente alla vita dell’Accademia.

Dopo gli studi liceali a Parigi e un periodo di studi a Londra, si laurea in Giurisprudenza a Roma nel 1960. Dopo alcuni anni nel dipartimento di ricerche economiche della Banca d’Italia e come assistente nella Facoltà di economia romana, dal 1968 è docente a Siena, tra i fondatori della Facoltà di scienze economiche e bancarie che, anche grazie a una politica di apertura a prestigiosi docenti stranieri, diviene uno dei più rinomati centri di formazione di una nuova generazione di economisti. Dal 1974 è professore ordinario di Economia internazionale alla Facoltà di economia di Roma, tra i fondatori nel 1985 del Dipartimento di scienze economiche. 

Membro dei comitati di redazione di varie riviste internazionali, referee per importanti casi editrici, spesso chiamato da università estere a valutare i titoli per l’assunzione o la promozione di docenti, era stimato per la sua assoluta onestà e imparzialità, oltre che per il rigore scientifico. Queste stesse caratteristiche lo portano, nel 1979, a ricoprire l’incarico di Direttore generale dell’Istituto di studi per la programmazione economica (Ispe), e alle sue dimissioni dall’incarico dopo un solo anno. 

La sua attività scientifica riguarda soprattutto, con numerose pubblicazioni, i campi dell’economia internazionale e della dinamica economica. Il testo avanzato, in due volumi, International economics (I. The pure theory of international trade; II. International monetary theory and open-economy macroeconomics), contiene vari contributi originali; lo stesso vale per il successivo Economic dynamics. Entrambi i testi hanno varie edizioni e vengono pubblicati anche in italiano. 

La chiarezza cristallina delle sue esposizioni permette ai tanti allievi di seguire anche le complesse trattazioni matematiche; in campo didattico, ha avuto grande successo per vari anni, in tante università italiane, il breve testo di Appunti di macroeconomia (1975). 

Tra i vari riconoscimenti, il Premio Stefano Siglienti, il Premio St. Vincent, il Premio Città della Magna Grecia, il dottorato honoris causa dell’Università di Francoforte, la nomina a professore onorario dell’Università Deakin di Melbourne.

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