La commissione Villa Farnesina
Attività a.a. 2022-2023
MOSTRE
Mostra “L'Ottocento a Villa Farnesina, il duca di Ripalda, il Conte Giuseppe Primoli e Roma Nuova Capitale d'Italia” (12 gennaio -25 febbraio 2023; a cura di Virginia Lapenta e Valeria Petitto): la mostra ha costituito la ripresa post covid del museo con una buona presenza di visitatori tenendo conto che i mesi di gennaio e febbraio hanno sempre poca affluenza di visitatori. La mostra è stata pensata a seguito del convegno che l'Accademia Nazionale dei Lincei ha organizzato il 9 novembre 2021 coordinato dal Socio Linceo prof. Antonio Sgamellotti dal titolo “Villa Farnesina un esempio di resilienza da Roma capitale ad oggi” e dagli studi condotti in questi anni sulla facies ottocentesca della villa che ha dato vita ad una prima pubblicazione già nel 2020 dal titolo “La Saletta pompeiana e l’Ottocento a Villa Farnesina” (a cura di Antonio Sgamellotti e Virginia Lapenta). La mostra è stata organizzata in collaborazione con la Fondazione Primoli che conserva una campagna fotografica di altissimo valore storico scientifico eseguita dal Conte Giuseppe Primoli nei primi anni in cui Roma svolgeva il ruolo di capitale d’Italia. Ogni tappa dell’esposizione ha inoltre, con pannelli identificabili graficamente e cromaticamente, messo in risalto l’aspetto ottocentesco delle sale di Villa Farnesina mettendo l’accento sui dettagli e i particolari degli apparati decorativi approfondendo soprattutto le ornamentazioni pittoriche a finti tendaggi e i sughi d’erba appositamente concepiti a complemento dell’esistente decorazione a fresco rinascimentale. Una sala multimediale è stata dedicata all’evoluzione delle decorazioni tessili parietali che dal Cinquecento all’età contemporanea, dagli arazzi ai corami e alla carta da parati hanno caratterizzato la Villa Farnesina come formidabili indicatori del benessere del proprietario. L’ultima sezione della mostra posta al primo piano ha raccontato la città “intorno a Villa Farnesina”, con un focus su Palazzo Farnese, su Palazzo Corsini e, grazie alla collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, sulle vicende delle Mura Aureliane nell'Ottocento, in particolare sul tratto cosiddetto "della Farnesina", oggi visibile all'interno del giardino della Villa che costituisce uno dei pochi resti della cinta muraria ancora conservati sulla riva destra del Tevere.
Mostra “Raffaello e l’antico nella villa di Agostino Chigi”: la mostra (6 aprile - 2 luglio 2023; a cura di Alessandro Zuccari e Costanza Barbieri) ha chiuso le celebrazioni lincee del “Trittico dell’Ingegno Italiano” iniziato con la mostra “Leonardo a Roma. Influenze ed eredità” (2019) e proseguito nel 2021-2022 con le tre mostre dedicate a Dante: “La biblioteca di Dante”; “La ricezione della Commedia dai manoscritti ai media”; “Con gli occhi di Dante, l'Italia artistica nell'età della Commedia”. L’esposizione – sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio del Comitato Nazionale per le Celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio e dell’Associazione Amici e in collaborazione con il Ministero della Cultura e con il sostegno di Intesa Sanpaolo è stata l’occasione per riallestire, almeno in parte, la collezione di Agostino Chigi nel suo luogo originario e avere piena comprensione di quanto sia stata fonte d’ispirazione per lo stile classico di Raffaello e della sua scuola, di Peruzzi, di Sebastiano del Piombo e del Sodoma, contribuendo allo sviluppo del pieno Rinascimento. Si deve inoltre ricordare come le indagini sulla Galatea a cura del Socio Linceo Antonio Sgamellotti (svolte tra il 2019 e 2021) hanno fatto scoprire l’uso, dopo secoli di oblio, del “blu egizio” da parte di Raffaello, proprio per dipingere un soggetto che appartiene all’antichità. Il percorso della mostra si è concluso con due installazioni di arte contemporanea: la prima, nella Palazzina dell’Auditorio, ha evocato nella sua posizione di fronte alla Loggia di Amore e Psiche e dal titolo “Atmosfere di scuderia”, curata dall’artista Stefano Conticelli, una delle grandi passioni di Agostino Chigi, cioè i cavalli, accompagnando la ricostruzione in 3d del diruto edificio delle scuderie curato dal gruppo di ricerca Maria Rosaria Cundari, Giovanni Maria Bagordo, Giuseppe Antuono, Gian Carlo Cundari; la seconda, nell’area “di rappresentanza” (zona sud) dei giardini storici della Villa dal titolo “Connection” dell’artista Nives Widauer simbolicamente rappresenta “un ponte” allusivo al progetto che prevedeva di collegare le due sponde del Tevere, quando la villa passò ai Farnese e prese il nome di “Farnesina”.
Mostra Fabrizio Plessi: a dicembre 2023 l’artista esporrà tre suoi disegni a conclusione del "Trittico dell'ingegno Italiano - Leonardo, Raffaello, Dante-" nella Loggia di Amore e Psiche L'esposizione è a cura di Antonio Sgamellotti e Virginia Lapenta. Nelle tre bacheche identiche saranno disposti disegni che, partendo da istallazioni di Plessi, facciano riferimento a Leonardo, Raffaello e Dante. Per Leonardo il riferimento è l'istallazione "Tempo liquido" del Museo Pecci di Prato (1989) e ZKM di Karlsruhe (1993). Per Raffaello il riferimento è l'istallazione Fez-Fez per l'inaugurazione del nuovo museo contemporaneo di Rabat (Marocco) nel 2006. I pigmenti rossi di Fez-Fez sono sostituiti da pigmenti di Raffaello: blu egizio, giallo di Napoli, rosso cinabro, terre verdi. Per Dante il riferimento è l'istallazione Paradiso-Inferno alle Scuderie del Quirinale nel 2002.
Restauri
Oltre agli interventi di ordinaria sorveglianza sulla conservazione del monumento si è provveduto al recupero delle pareti nord-sud ed ovest della Sala delle Nozze di Alessandro e Roxane. La parete est era già stata oggetto di restauro nel 2019 in occasione della mostra “Leonardo a Roma” da parte della ditta Koinè con finanziamento della Double Consulting. Il restauro delle tre pareti è stato curato dal restauratore architetto Antonio Forcellino con finanziamento di IGT. A seguito della riscoperta di ulteriori graffiti (oltre a quelli già noti nella Sala delle Prospettive) eseguiti dai Lanzichenecchi durante il Sacco di Roma si è organizzato un progetto di studio e di digitalizzazione dei graffiti coordinato dai Soci Lincei proff. Zuccari, Sgamellotti, Meneghetti , Cursi e dal restauratore architetto Antonio Forcellino e in collaborazione con l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia- Presidente prof. Carlo Doglioni ) che con le loro tecnologie acquisiranno tutte le scritte in formato digitale. Lo studio dovrebbe confluire in un convegno da organizzare nel 2027 in occasione del V Centenario del Sacco di Roma.
Multimedia
Loggia digitale della Galatea: conclusione del progetto “Logge digitali” con l’acquisizione ad alta definizione da parte dell’Università di Camerino della Loggia di Galatea che si va ad aggiungere a quella già approntata “Loggia digitale” della Loggia di Amore e Psiche; nel progetto sono coinvolti il Parco archeologico del Colosseo (Loggia Mattei sul Palatino), il Museo Nazionale Romano (Loggia di Palazzo Altemps) e Palazzo Farnese (Loggia di Michelangelo).
Donazioni
Donazione da parte degli artisti Nives Widauer e Stefano Conticelli delle loro opere esposte in occasione della mostra “Raffaello e l’antico nella Villa di Agostino Chigi” (cavallo in pietra leccese – cortile antistante Palazzina dell’Auditorio e panchina – Ponte Farnese presso fontana grande dei giardini).
Pubblicazioni
- Atti dei Convegni Lincei, Il blu egizio dall’antichità al Rinascimento. In ricordo di Mario Torelli, ACL 343, Bardi Edizioni 2022.
- Catalogo della mostra “Raffaello e l’antico nella Villa di Agostino Chigi”, Bardi Edizioni 2023.
- Atti dei Convegni Lincei “Villa Farnesina. Un esempio di resilienza e valorizzazione da Roma Capitale ad oggi” con Appendice il catalogo della mostra “L’Ottocento a Villa Farnesina. Il Duca di Ripalda, il Conte Giuseppe Primoli e Roma Nuova Capitale d’Italia” (in collaborazione Fondazione Primoli), ACL 349, Bardi Edizioni 2023.
Progetti di ricerca
presso CERIF – Centro di ricerca per i beni culturali Villa Farnesina (coordinamento prof. A. Sgamellotti)
Bioscienze per la tutela dei beni culturali negli ambienti urbani: Nuove indagini sull'inquinamento a Villa Farnesina: influenza delle attività indoor.
Indagini non invasive su beni culturali in ambiente urbano: Completamento della libreria spettrale di riflettanza in situ a Villa Farnesina
Monitoraggio delle vibrazioni negli ambienti urbani: Realizzazione di un sistema prototipale basato su stazioni sismometriche e fibre ottiche per il monitoraggio permanente e continuo di Villa Farnesina, con elaborazione dei dati in tempo quasi reale.
Efficientamento Energetico e obiettivi green (Università di Perugia)
Progetti impostati per l'anno2024
Finanziamento ENEL (tramite Associazione Amici dei Lincei)) per la nuova illuminazione del piano terra di Villa Farnesina (50.000 euro). Realizzazione tra settembre-dicembre 2023.
Progetto di ricerca “Il Seicento a Villa Farnesina” con finanziamento di 6.000 euro da parte dell’Associazione Amici dei Lincei: tali studi porteranno ad approfondire la fase di vita della Villa Farnesina successiva a quella del Cinquecento (oggetto della mostra su Raffaello) e cioè il periodo che va dal 1579 quando il Palazzo fu acquistato dai Farnese e d’allora detto appunto la “Farnesina”. Approfondimento degli studi tramite due borse di studio (Giulia Daniele per ricerca storico-artistica e Maria Rosaria Cundari per ricostruzione 3D dell’antico atrio cinque-seicentesco); indagini diagnostiche (a cura del prof. Antonio Sgamellotti); restauro del putto seicentesco con scena di paesaggio ritrovato nell’area dell’antico atrio di Villa Farnesina (ex biglietteria); restauro di una stampa della Galatea – prima produzione del Seicento di Hendrick Goltzius (uno dei primi grandi incisori olandesi del primo periodo Barocco); proiezione della ricostruzione 3D dell’atrio cinque- seicentesco nella ex-biglietteria. Giornata di studio in ottobre 2024 in collaborazione con l’École française di Roma – Palazzo Farnese (mezza giornata in Accademia e mezza giornata a Palazzo Farnese)
Progetto Giardini storici di Villa Farnesina: implementazione dell’App di Villa Farnesina con punti di interesse nei giardini; allestimento in una delle casette a ridosso delle Mura Aureliane del punto di interesse riguardante le Mura Aureliane in collaborazione con la Soprintendenza Capitolina ai Beni Culturali; redazione della guida dei giardini (coordinamento prof. L. Tomasi Tongiorgi); mappatura dello stato delle piante e ricomposizione delle aiuole storiche.
Progetto Diversamente in Villa: la politica di fruizione e valorizzazione del museo Villa Farnesina, sede di rappresentanza dell’Accademia Nazionale dei Lincei, avviata da alcuni anni mira da un lato alla valorizzazione del complesso, attraverso i restauri, l’apertura di nuove sale ed il conseguente ampliamento del percorso di visita, l’attività di ricerca, spesso sfociata nell’allestimento di esposizioni temporanee; dall’altro lato attribuisce centralità al pubblico ed alla sua esperienza di fruizione, perseguendo finalità educative e di accessibilità fisica, sensoriale e culturale. A tal fine intende con il progetto “Diversamente in Villa” porre al centro dell’interesse gli “ospiti speciali” secondo quella definizione che ha richiesto un lungo processo ad affermarsi a dimostrazione dell’importanza della terminologia e del linguaggio all’interno di un ambito così complesso e delicato. Nel quadro delineato si inserisce la volontà di definire il progetto “Diversamente in Villa”, una proposta di fruizione che coinvolga anche il pubblico con diverse abilità nella convinzione ormai ampiamente condivisa, che il museo sia uno spazio sociale, dove i processi di inclusione o reintegrazione devono trovare possibilità di avvio e sviluppo. La proposta alla quale si intende lavorare è un’esperienza articolata in tre fasi: la visita, l’attività di laboratorio, la riflessione finale. Si è pensato di sviluppare un “percorso semplificato” tramite l’APP del museo che possa favorire l’accesso in autonomia a tutti gli “ospiti speciali” che potranno da soli o con l’aiuto di accompagnatori pianificare la visita in maniera chiara ed intuitiva. Al Progetto “Diversamente in Villa” si dedicherà infine una collana di pubblicazioni dedicata a ciascuna categoria di persone con diversa abilità protagonista di ogni singolo sotto progetto.
Restauro del soffitto della Sala delle Prospettive:: prenderà avvio da settembre/ottobre 2023 il recupero del cassettonato cinquecentesco di Baldassarre Peruzzi con finanziamento del Ministero della Cultura (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma).