Ora inizio giorno 1: 09:00
Luogo: Villa Fanesina - Via della Lungara 230
Sala: Sulle vie del Giubileo. Pellegrini, treni e papi
Apertura: giorni feriali ore 9-14 (ultimo ingresso ore 13)
Visite guidate: sabato ore 10 (inglese), ore 12:30 (italiano)
Apertura straordinaria: seconda domenica del mese, ore 9-17, con visite guidate (italiano) ore 12:30, ore 15 e ore 16
Aperture straordinarie: su richiesta
Biglietteria e Informazioni:
farnesina@lincei.it
06 68027268
www.villafarnesina.it
La mostra Sulle vie del Giubileo. Pellegrini, treni, papi, allestita dal 3 luglio al 25 ottobre 2025, presso la Villa Farnesina in occasione del Giubileo 2025, è promossa dall’Accademia Nazionale dei Lincei, da FS Italiane e dalla Fondazione FS Italiane, con il sostegno della Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma, in collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, ANAS (Gruppo FS Italiane), l’Associazione Archeolog ETS e con il patrocinio dell’Associazione Amici dell’Accademia dei Lincei.
Il percorso espositivo si apre con una sezione, a cura della Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma in collaborazione con l’Associazione Archeolog ETS, che ripercorre le antiche vie del pellegrinaggio verso Roma, nate dopo la costruzione della prima basilica di San Pietro. Sono esposti per la prima volta reperti inediti di età romana provenienti dagli scavi più recenti degli horti di Agrippina in via della Conciliazione (teatro di Nerone), di piazza Pia (portico di Caligola) e materiali ritrovati nei giardini di Palazzo Corsini, accanto ad altri che contribuiscono alla conoscenza dell’evoluzione del paesaggio antico fino all’ età medievale (Schola Saxonum - Complesso monumentale di Santo Spirito in Sassia) e rinascimentale.
La seconda sezione, a cura di FS Italiane e della Fondazione FS Italiane, con la collaborazione della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e ANAS (Gruppo FS Italiane), nell’illustrare il cambiamento del mezzo di movimento del pellegrino, approfondisce, anche attraverso le opere di scrittori, pittori e musicisti, la fondamentale importanza della locomotiva nel corso dell’Ottocento in quanto simbolo del progresso. Nell’ultima sala si trova una produzione in Cinematic Virtual Reality, fruibile tramite visori, del treno di papa Pio IX (1846-1878), conservato presso la Centrale Montemartini di Roma.
Importanti furono il sostegno che papa Pio IX attribuì alle infrastrutture viarie, e in particolare ferroviarie, e l’impulso che il Pontefice diede allo studio delle discipline archeologiche, anche con l’istituzione della Commissione di Archeologia Sacra.
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