L’Accademia d’Italia, come è noto, alla morte di Cesare Pascarella acquistò il suo archivio, la sua biblioteca e l’intera produzione di dipinti e disegni. Con l’avvento della Repubblica e la soppressione dell’Accademia d’Italia tali beni divennero proprietà dell’Accademia nazionale dei Lincei.
Il lavoro svolto negli ultimi anni per la valorizzazione del patrimonio culturale accademico è stato il presupposto di una ulteriore importante acquisizione di materiale archivistico pascarelliano.
Il poeta ebbe per lunghi anni legami molto stretti con la famiglia di Clemente Maraini, noto imprenditore svizzero italiano, i cui discendenti - Andrea, Clemente, e gli eredi del terzo fratello Ludovico (la moglie Sofia Gabelli Maraini e il figlio Carlo) - hanno recentemente donato all’Accademia dei Lincei numerosi documenti di Pascarella appartenuti alla loro ava Maria Adelaide Pandiani Maraini, scultrice e moglie di Clemente, e a sua figlia, Maria Adelaide detta Mimì. Si tratta di una donazione di notevole rilevanza perché comprende i manoscritti originali (con correzioni e revisioni) di Villa Gloria, de La scoperta dell’America e de il Topo di campagna che vanno a completare quanto già posseduto in originale dall’Accademia. Il nucleo è costituito inoltre da alcuni sonetti e copie delle opere edite di Pascarella - impreziosite con dediche a Maria Adelaide - da alcuni disegni e fotografie ma soprattutto da circa 250 lettere dell’artista a Maria Adelaide e a Mimì.
Una sorprendente corrispondenza che svela un inedito Pascarella. Alcune lettere sono vere e proprie narrazioni, in cui la vita intima, familiare e personale, di cui nessuno fino ad oggi era a conoscenza, si intreccia indissolubilmente alla precaria e complicata vita dell’artista. Resoconti di viaggi, di incontri con grandi personaggi o conoscenze casuali, impressioni di luoghi visitati, ma anche considerazioni sull’arte, sui sentimenti e i rapporti umani, aprono la strada a nuove riflessioni per approfondire la conoscenza di un poliedrico artista molto noto ai suoi contemporanei ma molto meno ai più di oggi.
Didascalie
Fig. 1 Ritratto di Pascarella
Fig. 2 Copertina di "Villa Gloria" con dedica a D. De Roberto
Fig. 3 Busto di C. Pascarella al Pincio, Roma