“All’Accademia dei Lincei, ora casa dei miei segni”
(Guido Strazza, 6 ottobre 2022)
Il Maestro Guido Strazza, pittore e incisore di fama internazionale, ha donato alcune centinaia di incisioni all’Accademia Nazionale dei Lincei. Il 6 ottobre, nel corso di una cerimonia privata, l’artista, che a dicembre compirà 100 anni, è stato ospite dell’Accademia Nazionale dei Lincei per formalizzare la generosa donazione.
Tra gli innumerevoli riconoscimenti ricevuti dall’artista, ricordiamo i due premi Antonio Feltrinelli per la Grafica attribuitigli dalla stessa Accademia nel 1985 e nel 2003.
Le serie donate sono state selezionate in accordo con l’artista, affinché potessero dialogare con l’antico patrimonio grafico in possesso della Biblioteca Corsiniana.
Le stampe del Maestro verranno trasferite nella Biblioteca nei prossimi mesi, catalogate e messe a disposizione degli studiosi per la consultazione. Nella scelta delle opere sono state privilegiate le prove d’autore e le tirature che presentano notazioni autografe a matita relative a indicazioni per lo stampatore o commenti sugli esiti della stampa. Gran parte del percorso artistico di Strazza è legato infatti alla sperimentazione e all’indagine sulla metodologia della realizzazione di opere grafiche, materia che ha avuto modo di insegnare sia presso la Calcografia Nazionale che presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Tra le principali serie selezionate ricordiamo: Alberi, Trama quadrangolare, Segni di Roma, Orizzonti, Interferenze, Meridiana, Di ora in ora, Senza titolo.
La donazione si completa con preziosi e rari libri d’artista, in edizione limitata e numerata, tra i quali si segnalano “Ricercare”, “Machu Picchu”, “Segno e segno”, con una serie di incisioni ritoccate a mano dall’artista e con alcuni disegni.
Galleria fotografica dell'evento
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