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EQUA DISTRIBUZIONE DEI VACCINI

UNA STRATEGIA GLOBALE PER LA PRODUZIONE COORDINATA ED UN’EQUA DISTRIBUZIONE DEI VACCINI

Documento della  Commissione lincea Covid-19 Leggi in formato PDF

Exectutive Summary

Alcuni vaccini candidati sono nella loro ultima fase di convalida e speriamo tutti che potranno essere presto somministrati in modo sicuro alla popolazione. Si spera inoltre che più di un vaccino giunga sul mercato in modo che siano a disposizione un numero più ampio di dosi ed una pluralità di fonti per soddisfare la domanda globale, che è estremamente elevata. Tuttavia, si impongono ora urgentemente molte questioni concrete in relazione alla produzione, lo stoccaggio e la distribuzione, così come scelte difficili in termini di priorità nella somministrazione dei vaccini in base alle disponibilità, almeno in una fase iniziale. I costi dei vaccini sono ugualmente un problema quando ne vogliamo garantire un accesso equo. Inoltre, fino ad ora alcuni stati hanno finanziato specifici progetti di ricerca, individualmente o congiuntamente, ed hanno sottoscritto conseguentemente accordi individuali con i produttori, in modo che, nel caso in cui un vaccino specifico dia concretamente i risultati sperati, gli stati finanziatori siano ricompensati per il loro supporto con forniture concesse prioritariamente. Non esiste nessun coordinamento a livello internazionale, se non parziale, e anche le maggiori iniziative di cooperazione non sono state in grado di attrarre alcuni degli stati di maggiori dimensioni. Se non si fa nulla con urgenza per far fronte a questo approccio sostanzialmente anarchico, i vaccini verranno distribuiti in modo casuale e solo i paesi più ricchi (e fortunati) saranno in grado di ottenere vaccini essenziali per salvare vite umane e rafforzare la resilienza delle comunità. Inoltre, l’applicazione delle attuali norme internazionali sul commercio possono limitare fortemente l'accesso equo ai vaccini, poiché il sistema di regole in vigore non è stato concepito e non è quindi in grado di far fronte alle circostanze molto specifiche che la pandemia ha generato. Sulla base della situazione attuale e delle proposte che sono state lanciate fino ad oggi da alcune istituzioni, in particolare la Commissione europea, la Commissione COVID-19 dell'Accademia Nazionale dei Lincei raccomanda alcuni passi essenziali per stabilire uno schema condiviso e articolato di cooperazione globale, che coinvolga i settori sia pubblico sia privato in un partenariato congiunto, e sprona l'Italia a guidare questo esercizio durante la sua presidenza del G-20 nel 2021.

20 Novembre 2020


I pareri espressi dalle Commissioni Lincee rientrano nella loro autonoma responsabilità.

 

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Autore: 
Commissione Covid-19
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