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Discorso di chiusura AA 2020-2021

CERIMONIA DI CHIUSURA DELL’ANNO ACCADEMICO 2020-21

Discorso del Presidente, Prof. Giorgio Parisi 

Signor Presidente della Repubblica, Autorità, Consocie, Consoci, Signore e Signori,
oggi si chiude il 418° anno dell’attività dell’Accademia dei Lincei 
Ringrazio tutte le autorità per essere intervenute numerose a questa cerimonia e tutti i presenti.
Anche questo è stato un anno anomalo, ma stiamo facendo lentamente passi verso una forse nuova normalità. 
 
Introduzione del Presidente
 
Quali sono i compiti della nostra Accademia? Nel nostro Statuto è scritto che l'Accademia ha lo scopo di promuovere, coordinare, integrare e diffondere le conoscenze scientifiche nelle loro più elevate espressioni nel quadro dell’unità e universalità della cultura. Inoltre fornisce – su richiesta e anche di sua iniziativa – pareri ai pubblici poteri nei campi di propria competenza; eventualmente formula proposte.  
 
L'Accademia dei Lincei ha quindi il compito di far sì che le sue competenze scientifiche possano essere al servizio dei cittadini, dell'opinione pubblica e dei pubblici poteri per permettere loro di orientarsi in questioni scientifiche, specialmente prima di prendere quelle decisioni che dovrebbero essere basate su un'analisi rigorosa delle conoscenze.
 
L'Accademia non deve mai allontanarsi dal rigore scientifico tipico dei suoi documenti. I suoi scritti devono affrontare anche, e forse soprattutto, temi controversi, temi sui quali la società ha bisogno di avere informazioni affidabili. In questi casi la scientificità si raggiunge illustrando i meriti e i demeriti delle varie tesi, provando e riprovando, sulla scia del nostro grande socio Galileo Galileo.
 
L'Accademia ha un enorme prestigio, accumulato nei secoli, e i suoi interventi possono avere una grande influenza. L'Accademia deve avere un ruolo importante nel progettare il futuro del nostro Paese in tutti gli ambiti in cui ha competenze.
 
È importante che la sua voce venga udita da una platea il pipossibile ampia e a questo scopo l'Accademia sta incominciando ad usare tutti i possibili strumenti di comunicazione. In questi ultimi anni ci siamo rimboccati le maniche, stiamo cambiando il nostro modo di scrivere in maniera di poter raggiungere un vasto pubblico. Abbiamo anche istituito nuove Commissioni e prodotto un gran numero di documenti. Abbiamo fatto il nostro dovere di fornire di nostra iniziativa pareri ai pubblici poteri nei campi di nostra competenza e di formulare proposte. Alcune volte i nostri pareri sono stati accolti favorevolmente ed hanno avuto un’influenza non trascurabile.
 
Nonostante questi sforzi, l'Accademia dei Lincei non ha potuto raggiungere tutti i suoi scopi: è rimasta una grande risorsa per il Paese che non viene sfruttata in maniera adeguata. Tranne rari e meritori casi, i pubblici poteri non ci richiedono pareri nonostante l’elevato numero di campi di nostra competenza, come documentato dalla lista delle Commissioni d'Accademia. Non veniamo quasi mai consultati, nonostante l'importanza crescente che la Scienza ha nel progettare il futuro, compito che dovrebbe essere al primo punto delle attività della politica.
In altri paesi di antica democrazia, le Accademie sono interpellate ufficialmente dal Governo e dal Parlamento. Per esempio, delegazioni della National Accademy of the U.S. sono convocate circa duecento volte l'anno per audizioni al congresso per presentare i risultati di studi commissionati durante il procedimento legislativo. È ancora pialto il numero di colloqui informali su argomenti specifici richiesti da deputati e governanti.
 
Tutto cinon avviene in Italia. La nostra Accademia è ente pubblico di alta cultura statutariamente incaricato di fornire pareri, ma questi pareri non sono sistematicamente richiesti. Forse si avvertono i timidi primi segni di cambiamento; tuttavia, la strada da percorrere rimane estremamente lunga.
 
I Lincei e la Scuola:
 
La scuola rimane il canale fondamentale per formare le nuove generazioni. Presso i Lincei opera la Fondazione “I Lincei per la Scuola”, che, nata nel 2015, organizza corsi di formazione e aggiornamento per docenti di ogni ordine e grado. La Fondazione è un Ente accreditato e qualificato per la formazione del personale docente; è presente in 23 poli didattici distribuiti in tutto il territorio italiano che hanno sede presso prestigiose accademie, enti culturali e università. Quest'anno gran parte delle attività in presenza sono state interrotte ma si è si è continuato on line. Nonostante queste difficoltà la Fondazione è riuscita a concludere 50 corsi e a coinvolgere pidi 4400 insegnanti, producendo un notevole numero di video didattici di gran pregio.
 
Ringrazio Luca Serianni, Presidente della Fondazione e i Colleghi del Direttivo per il coordinamento di queste attività e tutti i soci che partecipano con generosità al progetto. Spero che nel prossimo futuro queste attività possano espandersi anche utilizzando forme diverse: stiamo riflettendo in proposito e sono fiducioso che potremo partire con nuovi progetti. La Fondazione vive grazie ad un contributo statale che per la prima volta quest'anno non è stato rinnovato e al supporto economico di molte prestigiose istituzioni private; a tutti loro va il mio pisentito e riconoscente ringraziamento.
 
Il Centro Linceo Interdisciplinare «Beniamino Segre»
 
Il Centro Linceo Interdisciplinare «Beniamino Segre», è nato per favorire l’integrazione tra discipline diverse. Tra le tante attività ricordo una trentina di conferenze tenute dai nuovi professori distaccati su argomenti inerenti loro ricerche sviluppate in collaborazione col Centro.
Anche il Centro partecipa alle attività accademiche rivolte alla scuola con le tradizionali Lezioni Lincee destinate agli studenti liceali e ai professori delle scuole superiori con il fine di offrire una presentazione delle problematiche scientifiche attuali presentate anche per una consapevole scelta universitaria. Quest’anno si sono tenute in via telematica 5 Lezioni Lincee, tutte con notevole successo in media 500 partecipanti con un picco di 1100. Un’altra attività che il Centro rivolge ai docenti è l’annuale Seminario sulla Evoluzione biologica e i grandi problemi della Biologia che quest’anno è stato dedicato alla Evoluzione umana e origini di Homo sapiens.
 
 
Ringrazio il direttore del Centro Mario Stefanini e i colleghi del Direttivo per tutte queste iniziative che sono di grandissima importanza per l'Accademia.
 
Attività istituzionale internazionale
 
Le relazioni dell’Accademia con l’estero sono a cura della Commissione per i Rapporti Internazionali coordinata dalla nostra Foreign Secretary Cristina Marcuzzo, che ringrazio sentitamente. Questa Commissione svolge una grandissima mole di lavoro: cura gli stretti rapporti con le altre Accademie Europee, anche tramite organizzazioni interaccademiche come ALLEA e SAPEA e spesso nomina i nostri rappresentanti per iniziative a cui l’Accademia è invitata.
 
Come ogni anno, l’Accademia ha partecipato al tradizionale S7, tenutosi virtualmente nel mese di marzo a Londra. La delegazione dei Lincei ha contribuito all'elaborazione dei tre documenti congiunti (I dati per le emergenze sanitarie internazionali: governance, operazioni e competenze; Un futuro a impatto climatico zero -scienza, tecnologia e soluzioni per il cambiamento; Invertire la perdita di biodiversità -il piano per un’azione urgente), che sono stati trasmessi ai governi dei paesi del G7. I primi due temi sono stati ripresi dal comunicato del vertice del G7, mentre il terzo tema – la perdita della biodiversità – non è apparso nel comunicato. Spero che questo terzo tema, estremamente importante per la nostra vita, trovi l’attenzione che merita.
 
Quest'anno G20 viene tenuto in Italia. L’Accademia sta preparando due documenti che dovranno essere firmati dalle Accademie dei Paesi del G20: uno è il contributo delle Scienze dure (S20): Pandemic preparedness and the role of science e l’altro è quello delle scienze soffici (SSH20, una novità di quest’anno: SSH sta per Social Sciences and Humanities), Crises: economy, society, law, and culture. Towards a less vulnerable humankind. I documenti finali da trasmettere ai governi sono in dirittura di arrivo e dovrebbero essere pronti entro luglio dopo le firme delle varie Accademie. Un convegno di presentazione e di discussione di questi documenti verrà organizzato in Accademia dal 22 al 24 settembre.
 
Commissioni dell’Accademia dei Lincei
 
Il lavoro delle Commissioni è fondamentale per l’attività di consulenza e di riflessione scientifica che svolgono i Lincei. Quest'anno le Commissioni sono state particolarmente attive e riunioni si sono svolte rigorosamente in video conferenza, scambiandosi i testi scritti tramite posta elettronica.
 
Le Commissioni sono lo strumento principe per permettere all'Accademia una puntuale e approfondita riflessione. Alle commissioni tradizionali si sono aggiunte la Commissione Economia e Società, la Commissione Europa e il gruppo di lavoro sulla Comunicazione, ormai necessario in quanto le attività di comunicazione dell'Accademia sono diventate sempre piimportanti e diversificate: la nostra newsletter, le collaborazioni con i giornali e la Rai, la produzione di video scientifici. (All.1)
 
Il trittico dell'Ingegno Italiano
 
 
L’Accademia Nazionale dei Lincei è attivamente coinvolta con Convegni e Mostre nelle celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, e di Raffaello Sanzio e dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, coordinate dal Comitato ordinatore del Trittico dell’Ingegno Italiano, presieduto da Roberto Antonelli. Questo programma è stato possibile grazie all’attività e all’impegno del Vice Presidente Roberto Antonelli e al generoso contributo di Intesa San Paolo, ai quali rivolgo il mio picaloroso ringraziamento. Ringraziamento che voglio estendere anche a tutte le istituzioni che ci hanno concesso le proprie opere, acconsentendo la realizzazione del progetto. In questo anno, nonostante la pandemia, siamo riusciti ad organizzare tre mostre: Raffaello in Villa Farnesina: Galatea e Psiche a cura di Antonio Sgamellotti e Virginia Lapenta e Il Trittico del Centenario. Leonardo 1919 Raffaello 1920 Dante 1921 (16 giugno 2021-13 gennaio 2022), a cura di Roberto Antonelli, Virginia Lapenta, Guicciardo Sassoli de’ Bianchi Strozzi e La Biblioteca di Dante (7 ottobre 2021-16 gennaio 2022), a cura di Roberto Antonelli, Ebe Antetomaso, Marco Guardo e Lorenzo Mainini. Le celebrazioni di Dante riprenderanno il prossimo anno con le Mostre La ricezione della Commedia dai manoscritti ai media (25 marzo 2022-25 giugno 2022), a cura di Roberto Antonelli e Luca Serianni e Con gli occhi di Dante. L’Italia artistica nell’età della Commedia (25 marzo 2022 -25 giugno 2022), curata da Maria Luisa Meneghetti e Alessio Monciatti.
 
Attività istituzional
 
Le tradizionali attività scientifico-culturali sono state le più colpite dalla pandemia in corso L’Accademia è stata costretta a sospendere per l’emergenza sanitaria gran parte dei numerosi convegni e seminari in programma per l’anno accademico 2020-2021; altri sono continuati on line.
 
Troverete in distribuzione l’elenco dei convegni che si sono svolti con l’auspicio che quelli che non si sono potuti svolgere possano essere riprogrammati e organizzati nel prossimo anno accademico che si inaugurerà il prossimo 12 novembre.
Vorrei solo ricordare per la loro forte natura interdisciplinare le Conferenze a Classi Riunite dei due cicli con cadenza mensile: “Conferenze Lincee” dedicate ad un Linceo scomparso, e "Conferenze Istituzionali". (All. 2 e 3)
 
Pubblicazioni
 
Importanti nell’attività dei Lincei sono le pubblicazioni che quest’anno accademico hanno raggiunto una trentina di volumi.
L’Accademia pubblica vari periodici di lunga tradizione (tra cui i Rendiconti e le Memorie, ai quali si aggiungono Contributi del Centro Linceo Interdisciplinare, la Collana “Storia dell’Accademia dei Lincei” e i “Testi di Storia e Storiografia” della Fondazione Leone Caetani e le pubblicazioni connesse con il Trittico dei tre centenari. (All.4)
 
Premiazioni
 
La cerimonia di oggi si chiuderà con il conferimento di quattro Premi: premio del Presidente della Repubblica 2021 a Silvio Garattini e Premio Linceo Straordinario 2021 a Giuseppe Ippolito e i Premi Antonio Feltrinelli Internazionale per la materia Istituzioni Monetarie, a Mario Draghi e il Premio Antonio Feltrinelli per una Impresa eccezionale, al Gruppo Abele.
Il Conferimento degli altri Premi avverrà in occasione dell’apertura dell’anno accademico 2021-2022.
 
Ringraziamenti
 
Desidero ora rivolgere il mio personale e sentito ringraziamento: 
a tutti i Soci senza i quali l’attività dei Lincei non sarebbe possibile;
ai componenti del Consiglio di Presidenza, Roberto Antonelli, Vincenzo Aquilanti, Giuseppina Barsacchi, Antonio Gambaro, Renzo Piva e Alessandro Roncaglia e Fulvio Tessitore, per la loro assidua e preziosa collaborazione.
al Collegio dei Revisori per il loro contributo;
alla Associazione Amici dell’Accademia, presieduta da Umberto Quadrino, per il supporto che offre ai Lincei:
Un ringraziamento particolare va al Cancelliere, e ai Direttori dell’Amministrazione e della Biblioteca a tutto il personale dell’Accademia, che, pur a ranghi ridotti e nonostante il COVID, con la loro grande dedizione riescono a mantenere la funzionalità degli Uffici e il successo delle nostre iniziative.
Grazie a tutti per l'attenzione.
Giorgio Parisi
 

 

Autore: 
Giorgio Parisi
Data: 
01/07/2021
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