newsletter_2020_08

Newsletter n. 8 - 2020

In linea con le direttive governative e in ottemperanza ai protocolli di salvaguardia della salute pubblica, si comunica che l'Accademia Nazionale dei Lincei, la Biblioteca di Palazzo Corsini e Villa Farnesina riapriranno al pubblico il 3 giugno 2020.

Attività Accademici Lincei

Documenti e notizie

COVID

Nuovi documenti delle Commissioni

La Commissione COVID-19, istituita appositamente per affrontare i problemi connessi alla pandemia, e Commissioni permanenti dell’Accademia hanno prodotto i seguenti nuovi documenti:

Commissione Covid-19
La crisi Covid e la possibile svolta per l’Unione Europea
Di fronte al diffondersi dell’epidemia, il governo italiano ha adottato, e presumibilmente dovrà tornare ad adottare, provvedimenti drastici diretti a frenare i contagi. Noi concordiamo con la necessità di misure dirette utili a frenare l’epidemia, e rifiutiamo di applicare alla valutazione di queste misure i calcoli costi-benefici proposti da più parti, che implicano l’attribuzione di un valore quantitativo alla vita umana.

Commissione Salute
SECONDO RAPPORTO COVID-19 Aprile 2020, a cura di Maurizio Cecconi, Guido Forni, Alberto Mantovani.
Questo documento intende offrire un’istantanea della situazione in un campo in rapidissima evoluzione. L’arrivo di nuove pubblicazioni scientifiche e di articoli che riportano nuove conoscenze del campo è continuo. La Commissione Salute prevede di continuare ad aggiornare questo documento con cadenza mensile.

Commissione Bioetica
Tracciamento dei contatti per il contenimento del contagio da SARS-CoV-2
La Commissione di Bioetica dell’Accademia Nazionale dei Lincei ha preso in esame i molteplici problemi che la pandemia da SARS-CoV-2 pone da un punto di vista bioetico, come da quello giuridico-costituzionale, soffermandosi in particolare, per ovvi motivi di urgenza per l’apertura della fase 2, sull’ipotesi del tracciamento dei contatti o “proximity tracing” delle persone infette. La domanda è chiara: come riaprire le attività nella Fase 2 e nello stesso tempo limitare i rischi di diffusione dell’epidemia? […]

MIGRATION AND HEALTH

ALLEA e FEAM Statement on

In a joint statement, European academy networks ALLEA and FEAM call on EU and national authorities to undertake crucial actions to support the health of migrants.
This situation has become more critical as the lack of basic services and overcrowded conditions in refugee camps start to sound alarms all over Europe, especially during the coronavirus crisis.
The statement reviewed evidence showing that, in contrast to previous concerns, the transmission of communicable diseases from migrants does not appear to be a substantial problem. However, evidence also shows that migrants and other vulnerable populations are at high risk for several non-communicable and communicable diseases, including COVID-19. Academies recommend wider and easier access to healthcare services for forced migrants, and at least basic and emergency healthcare for irregular or undocumented migrants. Early access to healthcare may also lead to cost-savings for host countries. According to Professor Alfred Spira, a member of the French Academy of Medicine, “The COVID-19 pandemic dramatically shows that the health of migrants is being considered as a marginal matter.
All international and European legal instruments recognise the right of everyone to the enjoyment of the highest attainable standards of physical and mental health, and all EU Member States should act to allow access to these basic human rights for everyone, including migrants and refugees”.
The coronavirus crisis has provided a global opportunity to enhance the integration of migrants while addressing shortages of healthcare workers. […] The document concludes that reliable, validated and comparable data across countries and regions is the key element that will inform policies and confront myths around migration and health. Academies offer their support to lead the dialogue and scientific work to guide policies in this complex area. […]

UNA CORRISPONDENZA INEDITA DI CESARE PASCARELLA

Archivio: nuova acquisizione

L’Accademia d’Italia, come è noto, alla morte di Cesare Pascarella (1858-1940) acquistò il suo archivio, la sua biblioteca e l’intera produzione di dipinti e disegni.
Con l’avvento della Repubblica e la soppressione dell’Accademia d’Italia tali beni divennero proprietà dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Il lavoro svolto negli ultimi anni per la valorizzazione del patrimonio culturale accademico è stato il presupposto di una ulteriore importante acquisizione di materiale archivistico pascarelliano.
Il poeta ebbe per lunghi anni legami molto stretti con la famiglia di Clemente Maraini, noto imprenditore svizzero italiano, i cui discendenti - Andrea, Clemente, e gli eredi del terzo fratello Ludovico (la moglie Sofia Gabelli Maraini e il figlio Carlo) - hanno recentemente donato all’Accademia dei Lincei numerosi documenti di Pascarella appartenuti alla loro ava Maria Adelaide Pandiani Maraini, scultrice e moglie di Clemente, e a sua figlia, Maria Adelaide detta Mimì.
Si tratta di una donazione di notevole rilevanza perché comprende i manoscritti originali (con correzioni e revisioni) di Villa Gloria, de La scoperta dell’America e de il Topo di campagna che vanno a completare quanto già posseduto in originale dall’Accademia.
Il nucleo è costituito inoltre da alcuni sonetti e copie delle opere edite di Pascarella - impreziosite con dediche a Maria Adelaide - da alcuni disegni e fotografie ma soprattutto da circa 250 lettere dell’artista a Maria Adelaide e a Mimì. […]

I “SUGHI D’ERBA” DI GINESIO DEL BARBA

Patrimonio

Nel luglio del 1755, il duca Filippo Corsini commissionò al pittore e decoratore toscano Ginesio del Barba (Massa 1691 – Roma 1762) la decorazione di una delle sale al secondo piano del sontuoso palazzo di Via della Lungara.
L’impresa artistica di Ginesio è ancora oggi perfettamente conservata. Si tratta infatti delle tappezzerie che rivestono per intero le pareti della cosiddetta “Sala Verde”, e che raffigurano, con garbata eleganza, episodi tratti dalla Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso entro ampi riquadri di motivi floreali.
Tale arredo rappresenta una importante e inconsueta particolarità nel contesto del patrimonio artistico della sede dell’odierna Accademia Nazionale dei Lincei. La decorazione dei cinque teli infatti è realizzata con una particolare tecnica, detta dei “sughi (o succhi) d’erba” in cui Ginesio Del Barba eccelleva e a cui infatti deve la sua fortuna presso le maggiori famiglie aristocratiche di Roma: gli Odescalchi, i Pamphili e appunto i Corsini.
La tecnica, che prevede la stesura di pigmenti vegetali, effettuata con maniera squisitamente pittorica, di solito su tessuti di canneté di seta e quasi senza alcuna preparazione, consente di avvicinarsi, con più facilità ed economia, alla resa e all’effetto dei più preziosi arazzi.
Un ulteriore elemento di pregio del ciclo decorativo consiste nel particolare rapporto che lega le rappresentazioni dei soggetti alla biblioteca dei Corsini. Le scene, che illustrano alcuni episodi della Gerusalemme Liberata con predilezione per momenti amorosi, di battaglia e pastorali, costituiscono una trasposizione abbastanza fedele delle splendide illustrazioni a firma di Giovanni Battista Piazzetta che arricchivano l’edizione del poema di Torquato Tasso pubblicata nel 1745 a Venezia da Giambattista Albrizzi.
Di quest’opera sontuosa, considerata tra i più bei libri italiani del Settecento, i Corsini ne possedevano almeno una copia, ancora oggi custodita nella Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana.  […]

ESCHILO E IL COMITATO DEI CLASSICI

Pubblicazioni

Tra le diverse attività scientifiche promosse dal Comitato Classici greci e latini dell’Accademia, si segnala – per l’importanza e l’ampiezza dell’impresa – il progetto editoriale dedicato alla nuova edizione dei drammi di Eschilo. La collana del «Bollettino dei Classici» e il «Supplemento del Bollettino» sono la sede ideale per una simile iniziativa che, nelle sue linee essenziali, fu approvata nel 2007 per poi essere ampliata nel 2014, con l'aggiunta dell’edizione dei Frammenti e degli Scholia. Con l'approvazione definitiva del progetto, il Comitato dei Classici ha deciso di fissare alcuni criteri-guida per l'elaborazione complessiva del progetto editoriale. Tra questi l’organizzazione di incontri periodici tra il Comitato e gli studiosi impegnati nell’iniziativa, al fine di consentire un confronto e una discussione dei principali problemi emersi nel lavoro di traduzione e redazione dell’opera.
Volumi pubblicati
Suppl. 31: Eschilo, Agamennone, voll. I-III, ed. critica, traduzione e commento, a cura di Enrico Medda (2017); Suppl. 32: Interpretare Eschilo. verso una nuova edizione dei drammi, a cura di G. Cavallo e S. M. Medaglia (2019);
Suppl. 33: Eschilo, Supplici, ed. critica, traduzione e commento, a cura di C. Miralles, V. Citti e L. Lomiento (2019).
Volumi in programma
Eumenidi, a cura di C. Garriga, L. Lomiento, D. Francobandiera (2021)
Frammenti, I vol., a cura di B. Zimmermann, P. Totaro, C. Roscino, F. Stama, P. Cipolla (giugno 2022)
Sette contro Tebe, a cura di S. Novelli  (fine 2022)
Persiani, a cura di P. Volpe, G. Pace (fine 2023)
Prometeo, a cura di M. Pia Pattoni, M. Taufer (fine 2023)
I papiri di Eschilo, a cura di L. Del Corso (gennaio 2024) Coefore, (a cura di E. Medda, A. Taddei (fine 2024)
Scoli, a cura di R. Tosi, M. Ercoles e C. Franchi (fine 2025)

BIBLIOTECA DELL'ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI E CORSINIANA

Giacomo Filippo Foresti (1434-152) e il Frutaz Project

Nel 1962 monsignor Amato Pietro Frutaz pubblicava Le Piante di Roma, tre grandi volumi in-folio contenenti le schede di 267 piante della città: un repertorio fondamentale per architetti, storici dell’arte, archeologi e storici di ogni disciplina.
A cinquant’anni dalla pubblicazione dell’opera, l’Università di Notre Dame-Indiana-Rome Global Gateway, la Biblioteca Apostolica Vaticana, e il Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, hanno promosso il Progetto Frutaz (The Frutaz Project) per una revisione completa della cartografia a stampa di Roma dei secoli XV-XIX e per un aggiornamento dei materiali alla luce degli studi più recenti.
Gli esiti della ricerca verranno presentati in una banca dati on-line e in una edizione in più volumi con saggi introduttivi, schede analitiche, nuove riproduzioni ad alta definizione.
Il progetto di ricerca è biennale e prevede una serie di incontri seminariali, rivolti naturalmente ai componenti del Comitato scientifico e a giovani ricercatori di diverse discipline per confrontare i risultati e discutere le metodologie.
La Biblioteca Corsiniana, come la maggior parte delle raccolte di grafica settecentesche, conserva interessanti carte geografiche, vedute di città , mappe e partecipa al progetto con la schedatura e descrizione della xilografia che rappresenta la Pianta di Roma contenuta nella Cronica di Giacomo Filippo Foresti stampata a Venezia nel 1492.
Il Progetto Frutaz è anche occasione di avvio di una campagna sistematica di ricognizione del materiale cartografico antico del Fondo Corsini.

L'Accademia in breve

• Alberto Quadrio Curzio nominato Presidente della Fondazione Internazionale Balzan "Premio" di Milano
• Pubblicati i nuovi articoli sul blog HuffPost dell'Accademia
• Nuova pubblicazione: "XXXVI Giornata dell'Ambiente. Variazioni del livello del mare dovute ai cambiamenti climatici" (Atti Convegni Lincei, 334), Roma, Bardi Ed., 2020
• Si segnala il recente volume di G. Forni, A. Mantovani, L. Moretta, G. Rezza, I vaccini fanno bene. Perché dobbiamo credere nella scienza per difenderci da virus e batteri, Milano, Nave di Teseo, 2020

Redazione newsletter
A. Cagnazzo  con E. Antetomaso, I. Bonincontro, P. Cagiano, L. Forgione, S. Fox, A. Gallottini, M. V. Liberati, S. Pedone

ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI
Via della Lungara, 10 - 00165 ROMA Italy
e-mail: segreteria@lincei.it

https://www.lincei.it

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